DA OGGI NUOVI SERVIZI DI TAGLIO, SALDATURA E TEMPRA LASER Scopri di più

Dalla simulazione al prodotto finito

Articolo tratto da Lamiera News

Strutturata e organizzata ma, al tempo stesso, snella e flessibile: si presenta così sul mercato Nuova Stame, azienda con sede a Sirtori (LC) capace di generare nella costruzione stampi un fatturato annuo di 50milioni di euro, grazie al prezioso contributo di 150 dipendenti. Nata nel 1970 grazie alle capacità imprenditoriali e professionali di un gruppo di tecnici specializzati nella progettazione costruzione di attrezzature per lo stampaggio a freddo della lamiera, oggi l’azienda svolge la propria attività su un’area totale di 44mila mq, di cui 10mila coperti, dove affidabilità, qualità e ricerca di soluzioni tecniche innovative rappresentano le chiavi del positivo riscontro costantemente ottenuto sul mercato. «Sviluppiamo una vasta gamma di stampi – precisa Alessio Sangalli, responsabile ufficio acquisti – appositamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze del prevalente settore automotive, tra cui: stampi di imbutitura, di rifilatura, di tranciatura, oltre a stampi di piegatura, di trancia sviluppo, per operazioni multiple e a passo progressivo». Gli stampi costruiti trovano applicazione nei settori della carrozzeria e della componentistica per auto, per motocicli e per macchine agricole, nonché, seppur marginalmente, anche nel settore degli elettrodomestici. Una produzione al cui interno trovano largo impiego soluzioni fornite da Syndal, azienda specializzata nella commercializzazione di componenti normalizzati per stampi.

Cilindri e punzoni
«Risulta alquanto difficile – continua Sangalli – elencare quali e quanti prodotti siano stati nel tempo acquistati da Syndal, in un rapporto di collaborazione che ormai perdura da oltre un ventennio. Posso confermare l’attuale necessità di dover fare ricorso frequentemente a cilindri ad azoto Special Springs, a elementi di foratura Dayton, normalizzati ed elementi di guida Omcr, oltre a elementi in poliuretano Effbe».Con una capacità produttiva che vanta presse (prova stampo) da 2.500 t, con piani di lavoro fino a 3.000 x 6.000 mm, l’azienda è infatti specializzata sia nella progettazione e sviluppo di stampi di grandi dimensioni, sia di stampi di piccole e medie dimensioni ma caratterizzati da un’elevata complessità. «In questi ambiti operativi – aggiunge Sangalli – riusciamo a fornire un grande valore aggiunto in termini di tecnologia e know-how acquisito in tanti anni di esperienza, aumentando il nostro grado di competitività». A questo proposito lo stesso Sangalli riferisce due esempi concreti di recenti realizzazioni dove sono stati utilizzati alcuni prodotti acquisiti da Syndal: il primo riguarda uno stampo per curve di silenziamento Ducato; il secondo una parte di carrozzeria (parafango) per un veicolo Daimler-Mercedes. «Nella realizzazione dello stampo del silenziatore Ducato – precisa Sangalli – sono stati utilizzati alcuni cilindri ad azoto Special Springs, scelta per noi obbligata in termini di totale sicurezza, affidabilità e qualità di prodotto. Scelta altresì dettata direttamente anche dall’azienda appartenente sempre alla nostra holding, che poi si occupa dello stampaggio dei pezzi». A proposito di sicurezza e affidabilità, per i cilindri ad azoto per stampi Special Springs distribuiti da Syndal è stato recentemente ideato e perfezionato il Lifeplus Concept, un concetto in cui convergono una serie di dispositivi ideati e sviluppati allo scopo. Stiamo parlando di dispositivi studiati dal costruttore con un’intensa attività di R&S e innovazione continua, oltre che l’impiego di avanzate tecnologie e sistemi di analisi, controlli e verifiche costanti, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ciò con l’obiettivo di poter assicurare superiore qualità di prodotto, lunga durata, affidabilità e, appunto, sicurezza. In questo contesto è utile sottolineare anche come da oltre due anni la sicurezza sui cilindri a gas per stampi rappresenti un importante tema su cui sta lavorando anche la commissione Bak-VDI dell’associazione tedesca dei costruttori auto. Tavolo di lavoro che ha come obiettivo quello di rendere obbligatorio l’impiego solo di cilindri a gas equipaggiati con sicurezze attive. «Ad aiutare nella scelta dell’ufficio tecnico – prosegue Sangalli – agevola inoltre la disponibilità di una vasta gamma di soluzioni Special Springs, tra i quali poter individuare il migliore secondo precise specifiche tecniche». In questa particolare applicazione il cilindro ad azoto impiegato appartiene alla serie RV, quale evoluzione della serie originale di cilindri HR con minima altezza e forze potenziate, provvisto di serie di dispositivo Osas (sicurezza attiva oltre corsa) e Opas (sicurezza attiva oltre pressione). «Per lo stampo Daimler – chiarisce Sangalli – sono invece stati utilizzati punzoni Dayton, anche loro caratterizzati da elevata qualità e altrettanto affidabilità, pur avendo al tempo stesso un prezzo veramente molto interessante». Da segnalare a questo proposito la qualità di prodotto e la grande ricerca sulla scelta di materiali all’avanguardia e innovativi, attuata dalla stessa Dayton con investimenti importanti effettuati in ambito hot-forming. «Senza dimenticare – aggiunge lo stesso Sangalli – la possibilità di poter ottenere anche delle forme speciali a disegno e come le stesse, qualora richiesta, riescano a giungergi in tempi realmente rapidi».

Qualità di prodotto e di servizio
Competenza tecnica, rapidità di risposta, prezzi competitivi e qualità di prodotto. Questi i requisiti richiesti da Nuova Stame a Syndal; gli stessi che poi la stessa azienda lecchese è in grado di offrire e trasferire ai propri clienti in termini di servizio. Una sinergia d’intenti che si amplia anche alle altre soluzioni fornite, tra cui figurano per esempio anche le molle per stampi Effbe, da anni sinonimo di qualità e con aspetti importanti che ne caratterizzano le peculiarità come: lunga durata, caratteristiche di elasticità ben definite anche dopo un lungo impiego, resistenza agli oli, resistenza all’attrito, alta resistenza allo strappo per allungamento. Tuttavia, l’aspetto più vantaggioso che esse rivelano rispetto alle molle in acciaio sono la resistenza alla rottura e il minimo smorzamento (quindi elevata forza di richiamo). «Vorrei segnalare – conclude Sangalli – anche il grande supporto tecnico dato sempre da Syndal con la fornitura di prodotti Omcr, ovvero normalizzati ed elementi di guida». Sempre Syndal, attraverso la propria consociata Tecnomatic, ha inoltre recentemente fornito a Pcm, azienda appartenente alla holding di Nuova Stame, un sistema di asservimento pressa. Ciò dimostrando la propria specializzazione anche in termini di servizio e di prodotto diretto nella produzione di asservimenti e automatismi per presse di concezione assolutamente innovativa.

Una holding da 700 dipendenti per un giro d’affari superiore ai 250milioni di euro
Nuova Stame appartiene a un gruppo di aziende all’avanguardia controllate da una holding i cui soci sono tutti impegnati in vari ruoli nelle società. Realtà operative impegnate in diversi settori: dalla deformazione a freddo della lamiera, della pressofusione alla lavorazione della plastica. «Una holding – precisa Giorgio Fumagalli, Presidente Consiglio di Amministrazione di Nuova Stame di Sirtori (LC) – socio unico delle diverse imprese, cui partecipano tutti i consiglieri operativi». Oggi sono 59 i soci della holding, che controlla 16 aziende, di cui la maggior parte attive nel lecchese e tre nel centro Italia, Romania, Bulgaria e Germania, per un totale di circa 700 dipendenti, per un fatturato che anche nel 2013 ha superato i 250milioni di euro. «Le aziende del gruppo – aggiunge Fumagalli – si distinguono, oltre che per le soluzioni tecniche innovative e per la qualità di prodotto, anche per la flessibilità, tempestività e affidabilità nei rapporti coi propri clienti. Clienti coi quali nel tempo si instaura un rapporto di credibilità e di fiducia. Approccio che ha consentito a Nuova Stame e a tutto il Gruppo di poter reagire anche in questi ultimi non facili anni». A questo proposito, quasi in controtendenza col mercato, la stessa Nuova Stame ha effettuato ingenti investimenti nell’ultimo quinquennio, ampliando la propria area operativa con un nuovo reparto presse, acquisendo un nuovo impianto di lavaggio e una nuova macchina per il taglio laser. Una crescita mirata per guardare al futuro con maggiore lungimiranza e capacità produttiva.